L’Italia è esposta a una nuova crisi dovuta alla siccità e il governo emette una decisione urgente

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Questa mattina il governo italiano ha annunciato una nuova crisi dovuta alla siccità che ha colpito il Paese

L’Europa soffre di una crisi di siccità iniziata lo scorso anno, e che continua per il secondo anno, che porta ad uno stato di ansia dovuto alla scarsità di cibo e ad un netto calo dei raccolti.I paesi più colpiti sono Spagna, Italia e Portogallo.

In Spagna, i pomodori, uno dei prodotti dell’orto per eccellenza della gastronomia spagnola, soffrono di una carenza storica, che si aggiunge all’elenco degli alimenti colpiti dalla siccità, che ha colpito principalmente agricoltori e consumatori del paese, secondo il quotidiano spagnolo “20 Minoto”.

 

Andres Gongora, responsabile del settore ortofrutticolo presso il coordinatore delle organizzazioni di agricoltori e allevatori in Spagna, ha dichiarato: “Negli ultimi sei mesi, il paese ha sofferto di questa carenza che non è dovuta a una causa specifica, ma è una riflesso della grave siccità che sta attraversando il Paese, che ha colpito anche altre colture”.

mancanza di redditività

Secondo l’agricoltore, la zona che soffre di più è Siviglia, e secondo Gongora “tutto nel Grand Canyon, specialmente Siviglia, è dove si divertono di più perché non hanno acqua”. La dotazione del fiume Guadalquivir è inferiore dell’80%. Ciò significa che viene raccolto il 70% in meno di pomodori rispetto al solito.

Tuttavia, un portavoce della commissione agricoltura conferma che il problema non deriva solo dalla mancanza d’acqua dovuta alla scarsità di piogge, ma risale all’inizio dell’anno. “Durante l’inverno sono stati piantati pochi pomodori perché in quella data c’era molta concorrenza, soprattutto con il Marocco, e gli agricoltori hanno smesso di piantare”. Infatti, secondo quanto sottolinea Gongora per questo substrato, ci sono circa 4.000 ettari a corto di pomodori invernali. Sottolinea che “questo non è dovuto alla siccità, ma all’abbandono del raccolto per mancanza di redditività”.

La Spagna ha perso la sua importanza nel panorama continentale rispetto al suo vicino a sud. Il Marocco ha incrementato anno dopo anno le sue esportazioni di pomodori verso l’Europa, mentre la Spagna ha perso quote di mercato. Dall’entrata in vigore dell’Accordo di associazione tra l’Unione europea e il Paese nordafricano nel 2013.

Inoltre, a causa della guerra in Ucraina, si sono aggiunti gli alti costi di produzione e, alla luce di ciò, il governo ha accettato di fornire aiuti per oltre 636 milioni di euro a sostegno di agricoltori e allevatori di bestiame, e di questo aiuto saranno assegnati 276,7 milioni all’agricoltura, ma resta da determinare le colture, le superfici e gli importi Questo sostegno sarà compatibile con esso.

In Italia, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato lo stanziamento di 102 milioni di euro per alleviare la gravità della grave siccità che sta colpendo la parte settentrionale del Paese, che colpisce in particolare le vicinanze del bacino del fiume Po.

Dopo la prima riunione del Consiglio Gestione Crisi Idrica, svoltasi oggi a Roma, si è deciso di approvare questa donazione economica che mira ad intervenire nelle regioni settentrionali di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, oltre che nel centro Lazio.

Durante l’incontro è stato inoltre concordato di accelerare l’attuazione dei progetti di desalinizzazione dell’acqua di mare come strumento temporaneo per affrontare le fasi delle emergenze climatiche.

Il Consiglio dei ministri con competenze in materia di siccità ha chiesto una “ricerca delle risorse disponibili” per programmare ulteriori interventi contro la siccità a breve termine.

Dallo scorso anno, la metà settentrionale dell’Italia ha subito la peggiore siccità degli ultimi decenni. Solo nel bacino del Po, che è il più esteso del Paese, negli ultimi 30 anni si è registrata una diminuzione della portata media del 20% durante l’anno e del 45% nel periodo estivo.

Per quanto riguarda il Portogallo, soffre di una crisi di acqua potabile, in quanto circa il 30% dell’acqua del rubinetto in Portogallo finisce nel sottosuolo senza essere utilizzata perché le reti di approvvigionamento non sono state ammodernate, e non solo, e circa l’80% dell’acqua l’approvvigionamento idrico nel Paese è molto elevato, secondo gli esperti, viene consumato dall’industria agricola, mentre quasi il 10% dell’acqua potabile viene scaricata nei campi da golf adibiti al turismo, nonostante l’89% della superficie del Paese sia estremamente secca .

Il professore universitario ed esperto di acqua Joaquim Bocas Martins ha dichiarato: “C’è una siccità e peggiorerà, poiché abbiamo una buona scorta d’acqua e scorre costantemente da tutti i rubinetti tutto il tempo, i cittadini non ne sono consapevoli. ”

La Danimarca ha sofferto di una siccità storica negli ultimi 149 anni e la mancanza di pioggia rende la siccità estiva la più lunga degli ultimi 28 anni, secondo un’analisi dei dati sulle precipitazioni giornaliere per Copenaghen dal 1874. Copenaghen è una delle poche città in Danimarca che ha record meteorologici giornalieri degli ultimi 149 anni.

Il sito web Danish Weather (DR) analizza questi dati e include tutti i periodi di siccità iniziati o terminati nei tre mesi estivi. L’ultima siccità prolungata a Copenaghen risale al 1995, quando non piovve per 29 giorni consecutivi dalla fine di luglio ad agosto.

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